Nuovo ponte sul fiume Arno

Concorso di progettazione per la realizzazione di un nuovo ponte sul fiume Arno a Figline Valdarno (FI), con i relativi collegamenti con la viabilità esistente o di progetto.

Il comprensorio si è caratterizzato in questi ultimi decenni per una vivace crescita urbanistica sia residenziale che produttiva, avvenuta per lo più lungo le due sponde del fiume: un territorio denso e problematico, che il ponte arricchirà di nuove opportunità aggiungendovi ulteriori valori paesaggistici , ambientali e funzionali.

Nel lungo fiume si é sviluppato un tessuto connettivo formato da aree golenali, coltivi ed edifici formando un insieme notevole fruito intensamente dalla popolazione locale in diversificate attività libere ed organizzate, tanto da configurare, soprattutto in riva sinistra d'Arno, una vera e propria struttura di parco urbano di cui la nuova struttura farà parte integrante con un tracciato viario curvilineo e altimetricamente variato.

Le spalle del ponte sono due manufatti in cemento architettonico dalla superficie scabra, color “macigno”, lunghe circa sessanta metri.

L'arcata è costituita da una trave a cassone ogivale, a due cellule alle estremità e a quattro cellule nella parte centrale, in acciaio e soletta collaborante in calcestruzzo. La trave è su 5 appoggi, con luci rispettivamente di 37-70-70-37 m, per 190+30+10 cm di altezza e 17,70 m di larghezza ed ha un andamento a doppia curvatura, con mensole laterali in acciaio con aggetto pari a 4,45 m nelle parti terminali.

Gli appoggi centrali sono dei carrelli ancorati a pile, anch'esse in cemento architettonico. fondate su zatteroni palificati in in area golenale o di “alveo inciso”, che non intaccano l' “alveo di magra” del fiume. Le spalle accolgono, nella “seggiola”, i “vincoli” statici della travata, costituiti, sostanzialmente, da coppie di carrelli e di appoggi oleodinamici.

Il ponte è interamente verniciato in color avorio; il corrimano della ringhiera è in acciaio inox satinato; la pavimentazione delle piste ciclopedonali in legno di teak.

Il tutto, come effetto d'insieme, assumerà l'aspetto di un lungo e leggero nastro bianco che vola sul fiume.

Crediti

Progetto e realizzazione
2011

Categoria
Architettura specialistica

Committente
Provincia di Firenze

Coordinamento, progetto architettonico
Arch. Alessandro Jaff (capogruppo e progettista)
Arch. Serena Jaff (progettista)
Arch. Andrea Cecconi (progettista)
Arch. Carlo Battini (progettista)
Ing. Alberto Casini (progettista)
Ing. Simone Staccioli (sistemazioni idrauliche-geologiche)